Dal 2 al 4 Agosto il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) si è riunito a Rio de Janeiro, in Brasile, per la 129ma sessione del CIO ed il 3 Agosto è stato ufficialmente approvato l’inserimento dell’Arrampicata Sportiva alle Olimpiadi di Tokyo del 2020.
Quella verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 è stata una dura arrampicata
“Siamo estremamente felici che l’ arrampicata sportiva parteciperà ai Giochi di Tokyo,” dice il presidente della IFSC Marco Scolaris.
“Le Olimpiadi sono state il nostro sogno per un bel po’ di tempo ed ora il duro lavoro ha finalmente dato i suoi frutti. Vorremmo ringraziare il CIO per aver offerto un’occasione davvero unica per il nostro sport.”
Nel dicembre del 2014, il CIO ha approvato nella sua interezza ed all’unanimità la progressista Agenda Olimpica 2020 che ha proposto nuovi eventi per Tokyo 2020. Dopo aver proposto otto nuovi sport, l’IFSC e la Japanese Mountaineering Association hanno presentato la loro offerta a Tokyo nel mese di Agosto del 2015. In Giugno, il Consiglio Esecutivo del CIO ha approvato un pacchetto contenente cinque di questi sport da sottoporre all’approvazione della 129ma sessione del CIO: Baseball/Softball, Karate, Skateboard, Arrampicata Sportiva e il Surf.
Il 3 Agosto la Sessione del CIO a Rio ha approvato tutti e cinque gli eventi aggiuntivi per Tokyo 2020. Dopo tanta attesa e duro lavoro, il sogno olimpico è finalmente diventato realtà per l’Arrampicata Sportiva.
Valori condivisi: Arrampicata Sportiva e Movimento Olimpico
L’Arrampicata Sportiva incarna i valori fondamentali del Movimento Olimpico. Si tratta di uno sport emozionante, sano e accessibile che può essere praticato in tutti i cinque continenti. Donne e giovani sono ben rappresentati e partecipano anche persone con disabilità. Questo sport sta crescendo in popolarità e molti atleti di punta provengono dal Giappone, la nazione ospitante. Nel cuore dell’Arrampicata Sportiva c’è lo spirito delle Olimpiadi.
“Siamo onorati di offrire l’elemento verticale mancante ai Giochi di Tokyo 2020, l’IFSC continuerà a lavorare con i propri atleti, le Federazioni Nazionali ed i partner affezionati per promuovere l’Arrampicata Sportiva in tutto il mondo, in modo che sia riconosciuto fra gli sport maggiori,” aggiunge Debra Gawrych, Segretario generale IFSC.
Il viaggio dell’Arrampicata verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 continua
Anche se la strada per l’approvazione ufficiale si è conclusa, il lavoro è tutt’altro che finito. Sono molti i passi da percorrere per prepararsi alle prossime Olimpiadi di Tokyo del 2020.
L’IFSC inizierà immediatamente a lavorare sugli aspetti tecnici delle gare di Arrampicata Sportiva Olimpica. Il processo di selezione sarà redatto e presentato l’11 marzo 2017, presso l’Assemblea Plenaria dell’IFSC a Quebec City.
La Sessione del CIO a Rio ha anche annunciato le proposte di location i nuovi sport a Tokyo 2020. Sebbene il Consiglio Esecutivo del CIO non deciderà in via definitiva fino a dicembre, il luogo proposto per l’Arrampicata Sportiva è l’ “Aomi,” Koto Ward, all’interno dell’ “Odaiba Area” di Tokyo (Tokyo Metropolis). Nel frattempo, l’IFSC lavorerà a stretto contatto con il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Tokyo 2020 ed il CIO per finalizzare sede e dettagli delle infrastrutture, al fine di offrire il meglio dell’Arrampicata Sportiva a Tokyo.
“Abbiamo raggiunto la presa finale della nostra salita incredibile, ma un’altra salita ci attende. Il nostro team è impegnato a preparare l’Arrampicata Sportiva per i Giochi Olimpici e nel corso dei prossimi quattro anni continueremo a lavorare con il CIO per farlo,” conclude Scolaris.
Fonte principale: Traduzione del comunicato ufficiale IFSC
Altre fonti: Sito web ufficiale del CIO